Sassaia (borgata di Quittengo)
Ecco l'alpestre piccola borgata: una greggia di case intorno al bianco
campaniletto tutta radunata là, dell'ermo Bonom sul verde fianco.
Essa così, di tra le folte chiome del castagneto, sta ridente e gaia,
ch'io mi chiedo perchè con rude nome l'abbia nomata il valliggian Sassaia.
Nido di verde, placida dimora, altre voci non ha che suon d'armenti,
dal chiuso, ad ogni sorgere d'aurora, a ricercare i molli paschi uscenti.
E tanto il bosco dei castagni è folto, che si travede infra le piante appena,
col suo vecchio pilone in su lo svolto, il solingo sentier che lassù mena.
(D. Agostino Mersi)
Sassaia è un piccolo agglomerato urbano composto da una cinquantina di abitazioni, particolarmente compatto e d omogeneo che occupa uno dei pochi spazi liberi dai boschi nel versante maggiormente al sole dell’Alta Valle del Cervo. Nasce come una delle frazioni del Comune di Quittengo che dal 1 gennaio 2016 ha cessato di esistere. Dal 1 gennaio 2016 infatti, per mezzo di una fusione, i comuni di Quittengo e di San Paolo Cervo sono stati annessi a Campiglia Cervo, che, assieme ai comuni di Rosazza e Piedicavallo, costituiscono l’Alta Valle del Cervo, anche conosciuta come la Bürsch. E' abbarbicata tra le rocce della Valle del Cervo facilmente raggiungibile in auto dalla Panoramica Zegna e pedonalmente da Campiglia. Presenta un'architettura tradizionale dominata dalla pietra e un impianto urbanistico compatto con vicoli e sottopassi a volta che mantengono la continuità nell'edificato e permettono di percorrere la borgata, pressocchè al coperto, nei periodi di pioggia e d'innevamento. Nel periodo invernale è abitata soltanto da pochissime persone . Rinasce nel periodo estivo per l'arrivo di diverse famiglie proprietarie della varie abitazioni verso le quali sono fortemente legati.